Contrasto alla povertà educativa minorile, al via i bandi da 115 milioni

È entrato ufficialmente nella fase operativa il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, nato dall’accordo tra le Fondazioni di origine bancaria, tra le quali Fondazione di Sardegna, e il Governo.

Sabato 15 ottobre, infatti, i primi due bandi nazionali dedicati alla prima infanzia e all’adolescenza sono stati pubblicati sul sito di ‘Con i bambini’, l’impresa sociale partecipata dalla Fondazione Con il Sud e soggetto attuatore del Fondo.

A disposizione a livello nazionale 115 milioni di euro69 milioni di euro per la prima infanzia e 46 milioni di euro per l’adolescenza, che andranno a sostegno di interventi sperimentali al fine di rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Una quota delle risorse sarà ripartita a livello regionale, in relazione ai bisogni di ciascun territorio.

Potranno partecipare le organizzazioni del terzo settore e del mondo della scuola che presenteranno delle proposte di progetti per il contrasto alla povertà educativa minorile che coinvolgano anche soggetti che si occupano di infanzia, educazione e minori. Gli interventi proposti, inoltre, dovranno adottare degli strumenti di valutazione adeguati e innovativi.

La direzione del Fondo è affidata a un Comitato di Indirizzo Strategico, composto da quattro rappresentanti del Governo, quattro delle Fondazioni, quattro del Terzo Settore, due esperti in materie statistiche nominati dall’Isfol e uno dall’Eife, l’Istituto Einaudi per l’economia e la finanza, presieduto dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Tommaso Nannicini.
Nella programmazione del secondo anno è prevista la promozione di interventi rivolti anche ad altre fasce d’età

BANDO PER LA PRIMA INFANZIA

Il bando per la prima infanzia ha l’obiettivo di potenziare l’offerta di servizi di cura ed educazione dedicati ai minori fino ai 6 anni, con particolare riferimento ai bambini appartenenti a famiglie in difficoltà, promuovendone la qualità, l’accessibilità, la fruibilità, l’innovazione.

Il ruolo centrale sarà svolto dalle famiglie che verranno coinvolte negli interventi in fase di progettazione e in quella di realizzazione.

BANDO PER L’ADOLESCENZA

Contrastare i fenomeni di dispersione e abbandono scolastici, le situazioni di svantaggio e di rischio devianza, è l’obiettivo del bando dedicato agli adolescenti, dagli 11 ai 17 anni.

Le proposte dovranno riguardare delle azioni congiunte “dentro e fuori la scuola” in grado di avvicinare di nuovo i giovani alla scuola o con forti rischi di dispersione scolastica e la promozione della “scuola aperta”, intesa come luogo di apprendimento ma anche di socializzazione e crescita, in cui è auspicabile la partecipazione degli Istituti scolastici. Le proposte dovranno essere presentate da gruppi, composti da almeno da due soggetti, uno dovrà essere un ente del terzo settore. Potranno essere coinvolti, inoltre, scuole, istituzioni e università.

MODALITÀ’ DI INVIO DEI PROGETTI

L’invio dovrà avvenire esclusivamente online, tramite il sito conibambini.org, in due fasi: la prima riguarda la presentazione. Le idee progettuali per il Bando Prima Infanzia dovranno essere presentate entro il 16 gennaio 2017 mentre per il Bando Adolescenza il termine di presentazione è l’8 febbraio 2017.  La seconda fase, invece, sarà dedicata all’invio dei progetti esecutivi selezionati.

I bandi sono consultabili e scaricabili dal sito www.conibambini.org

Foto Roberto Pili

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