Formazione professionale quale futuro

Quale sarà il futuro della formazione professionale durante la fase 2 del Coronavirus?
Una domanda posta da Ottavio Sanna al Presidente della Regione Sardegna Cristian Solinas e all’Assessore al Lavoro Alessandra Zedda. Come chiarisce Ottavio Sanna è il decreto aprile e il Consiglio dei Ministri che approva modifica o determina nuove regole per il futuro del Paese, della Scuola e in questo caso anche della formazione professionale che troviamo all’interno del decreto rilancio.
Ma oggi e domani la formazione professionale ha bisogno di una strategia più chiara e strutturata per la Sardegna, affrontando il tutto con un indirizzo chiaro e politico della nostra Regione quindi Giunta e tutto il Consiglio Regionale. Infatti attualmente moltissime attività formative sono bloccate mentre sono operative con tantissime difficoltà nella gestione le FAD (formazione a distanza). Considerando che molti corsi non possono essere organizzati attraverso la FAD sia perchè la tipologia degli allievi non ha competenze nella gestione delle varie piattaforme online e anche perchè almeno il 50 % delle attività devono essere attività svolta in azienda e con attività pratica.
Oggi è utile in questa fase 2 far riprendere la FP con le giuste precauzioni e tutti i sistemi di sicurezza e misure di distanza a garanzia della salute di tutti gli allievi e operatori, utile e giusto far ripartire tutte le attività già previste e in calendario per il 2020/21.
Un importante lavoro è stato fatto tra FORMA, Cenfop, sindacati es. CGIL CISL, ACLI e Terzo Settore nazionali per portare all’odg la formazione professionale in Senato, Parlamento e all’attenzione del Ministro Catalfo inserendo alcune richieste nel decreto, ma oggi non basta.
Pertanto è utile un confronto tra la Giunta Regionale, sindacati e rappresentanza degli enti di formazione per far riprendere in tempi di coronavirus la formazione professionale. Molte persone, giovani e lavoratori già iscritti ai percorsi formativi attendono risposte sarebbe utile anche in questo settore pagare meno ammortizzatori sociali e rendere operativo il settore FP.
Ottavio Sanna

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