L’istituto Tecnico Agrario di Sassari cambia il corso della didattica

Un finanziamento da 750 mila euro per migliorare la didattica nell’Istituto Tecnico Agrario di Sassari, ma che coinvolge numerosi enti e comunità produttive della Sardegna. E’ il frutto di un bando del Ministero della Pubblica Istruzione nell’ambito nazionale scuola digitale, vinto da una partnership di cui è capofila l’istituto. Un grande risultato per il dirigente Paolo Acone, che insieme al coordinatore del progetto Mauro Solinas ha lottato fin dal suo insediamento nella direzione per un progetto credibile e per coinvolgere università, centri di ricerca, comuni, associazioni. Al centro del progetto c’è una serra ipertecnologica che sorgerà in un’area libera dei terreni annessi alla scuola. L’Istituto Agrario di Sassari è stato il primo in Sardegna e uno dei primi d’Italia a usufruire del finanziamenti del bando, e la cifra ottenuta è davvero considerevole. Il dirigente scolastico Acone, è entrato in carica nel 2015 e già dal suo insediamento ha dato una sferzata all’apatia in cui viveva la scuola. Ha creato un museo con gli attrezzi agricoli storici custoditi nei magazzini, ha cambiato la destinazione di alcuni terreni, ha perfino dato all’Istituto una palestra di fitness per il benessere psicofisico degli allievi e dei dipendenti. Il progetto finanziato è stato presentato nell’occasione della stipula della convenzione con uno dei partner, la Coldiretti, che darà l’insegna Campagna Amica allo spaccio aziendale e lo stesso istituto tecnico, che avrà un suo stand nei noti mercatini del Sabato a Sassari

l’istitito Tecnico Agrario di Sassari

I commenti sono chiusi.