Coldiretti e studenti incontrano i detenuti di Bancali

La Coldiretti incontrerà, giovedì 22 dicembre, i detenuti del carcere di Bancali, per un momento conviviale che faccia sentire meno soli gli ospiti della struttura. L’associazione allestirà all’interno del carcere un buffet con prodotti delle campagne sarde, in una mattinata che regalerà ai detenuti forti emozioni. Sempre all’interno del carcere, infatti, si esibirà il gruppo musicale sardo degli Istentales mentre i ragazzi delle scuole medie numero 5 e 12 di Sassari leggeranno agli ospiti i loro elaborati frutto di un progetto di riflessione sulla realtà carceraria.

L’iniziativa “Natale oltre, la terra non dimentica” è stata presentata nella sede Coldiretti Sassari di via Budapest, dove il direttore regionale dell’associazione, Luca Saba, e il presidente Battista Cualbu, hanno ricordato i molti interventi di natura sociale e assistenziale della Coldiretti. Anche Gigi Sanna, leader degli Istentales, non è certo nuovo al contatto sociale con i detenuti; il gruppo ha suonato nelle carceri di Milano, di Padova e Spoleto e intrattiene con i reclusi, specialmente quelli sardi, intensi rapporti epistolari.

Anche le canzoni saranno scelte con attenzione ai temi della detenzione e del reintegro in società. Fra i brani anticipati, quello dedicato alla figlia di Matteo Boe, trucidata sulla terrazza della sua casa mentre il padre era detenuto. Ma lo stesso incontro di Bancali, sarà fonte di ispirazione per una nuova produzione degli Istentales. Infatti, come ha detto Gigi Sanna, leader del gruppo, le poesie dei ragazzi e le riflessioni dei detenuti saranno materiale per la creazione di un nuovo disco.
All’incontro con i detenuti parteciperà anche il parroco di San Gavino, don Antonio Tanca, per lui sarà una esperienza nuova, e il dirigente scolastico Salvatore Sabino, che con le insegnanti accompagnerà i ragazzi delle Medie

 

La conferenza di presentazione dell’incontro

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