La solidarietà è di casa: Sassari città solidale

122 donazioni, oltre 80 le richieste dei cittadini per portare mobili, corredini, giochi per l’infanzia e tanto altro. Al centro di riuso del Comune di Sassari, in poco più di un mese, i numeri parlano di una città solidale, attenta e desiderosa di aiutare . Finora, indicate dai servizi sociali, ne hanno beneficiato cinque famiglie che hanno ricevuto passeggini e altri oggetti per bambini e sono stati già preparati per essere ritirati una cucina componibile completa e un armadio quattro stagioni.

«I nostri volontari sono stati impegnati per più di duecento ore, tra giornate di apertura, catalogazione e riordino» spiega Giuseppe Mulas del l’Emporio della Solidarietà che, insieme all’associazione Chiesa cristiana Solu a Deus sa Gloria, gestisce il centro. Finora sono stati donati un armadio quattro stagioni, due cucine componibili complete (elettrodomestici esclusi), due tavoli, tre scrivanie, numerose sedie, quadri, arredi e corredi, servizi di piatti, accessori e arredi per il bagno, libri, soprammobili, giochi per l’infanzia e quattordici tra passeggini e seggiolini per bambini. «Abbiamo chiesto alla città di riempire di solidarietà 246 metri quadri messi a disposizione del Comune che ha ideato questo progetto unico in Sardegna – continua Giuseppe Mulas – e già dalla prima apertura la risposta è stata molto positiva. Per ottenere i risultati migliori abbiamo esaminato quali siano le maggiori richieste: riempire lo spazio di cose che non occorrono sarebbe solo controproducente ». Stop dunque alla consegna di indumenti «per quelli ci sono già altre associazioni che si occupano di raccoglierli e distribuirli e noi forniamo volentieri l’elenco a chi lo chiede» e dei libri «che sono già tantissimi nel centro di riuso e prima di tutto saranno donati questi».

La maggior parte delle richieste è per il mobilio «soprattutto camerette per bambini, cucine, camere da letto, reti e materassi» . I responsabili del centro controllano lo stato degli oggetti donati, che devono sempre essere consegnati al centro per essere catalogati . In questa prima fase l’ampia sala in via Montello apre il sabato mattina, dalle 9 alle 12 , ma in casi eccezionali, previo appuntamento e soprattutto per depositare mobili e oggetti particolarmente ingombranti, i volontari danno la loro disponibilità anche oltre gli orari previsti. Per contattare il responsabile del centro si può chiamare il numero 3290882861 o scrivere a [email protected] .

Il centro di riuso, separato dall’ecocentro , è un’area coperta pensata e realizzata come punto di raccolta di oggetti e arredi che possono essere ancora utilizzati. La finalità è anche quella di agevolare e fare entrare nelle abitudini dei cittadini la cultura del riuso di oggetti che si buttano ma che in realtà sono ancora funzionanti e utili . Uno strumento di solidarietà , un progetto a valenza sociale, che coniuga amore per l’ambiente e per il prossimo .

Sul sito del Comune [ http://www.comune.sassari.it/ | www.comune.sassari.it ] è presente un elenco esemplificativo su ciò che può essere donato e ritirato , la regola generale è che tutto sia in buono stato e possa essere riusato . In questa prima fase non sono ammessi apparecchi elettrici ed elettronici. Trascorsi sei mesi dal deposito, se nessuno ha manifestato interesse, l’oggetto sarà conferito dagli operatori all’ecocentro.

Il prelievo è totalmente gratuito . I cittadini che intendono usufruirne devono essere residenti a Sassari e avere almeno una di queste caratteristiche: essere in grado dimostrare le proprie condizioni di difficoltà con certificazione Isee; essere inviati, con formale comunicazione, da associazioni o altre istituzioni, purché operanti nell’ambito dei Servizi sociali e riconosciute dall’Amministrazione comunale; essere direttamente segnalati dal Settore Coesione sociale e Pari Opportunità.

 

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