Utopie, fantasie, visioni, testimonianze: arte migrante al Museo Sanna

In occasione della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, lo SPRAR di Sassari inaugura mercoledì 17 gennaio un’esposizione di opere realizzate dai richiedenti asilo

Lo Sprar del Comune di Sassari, nell’ambito del progetto di accoglienza per rifugiati politici e richiedenti asilo gestito dal Gus (Gruppo Umana Solidarietà), inaugura mercoledì 17 gennaio presso i locali del Museo Nazionale “Giovanni Antonio Sanna” un’esposizione di arte migrante che sarà visitabile dal 17 al 25 gennaio 2018.

Saranno esposte le opere frutto di un laboratorio creativo curato dal gruppo teatrale Theatre en vol di Sassari e svolto nell’ambito del progetto Sprar in collaborazione con il Polo Museale della Sardegna ed il Museo Nazionale “Giovanni Antonio Sanna” di Sassari.

I manufatti realizzati dai ragazzi africani iscritti al laboratorio sono realizzati con legno di recupero proveniente dalle spiagge dei dintorni e sono ispirati ad alcuni bronzetti nuragici facenti parte delle collezioni museali. L’ibridazione artistica esito dell’incontro fra diverse concezioni estetiche e culturali costituisce il filo conduttore che i partecipanti al laboratorio – otto ragazzi titolari di protezione che attualmente fanno parte del progetto Sprar del Comune di Sassari – hanno seguito nella fantasiosa riproposizione di alcuni dei più rappresentativi simboli dell’arte nuragica sarda, a seguito di accurate visite guidate condotte dagli esperti del museo Sanna.

L’esposizione sarà inaugurata con una presentazione pubblica delle opere esposte e con uno spettacolo di danza e musica africane il 17 gennaio alle ore 17.30. L’evento dello Sprar di Sassari ha luogo in occasione della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato.

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